O San Giuseppe ché
Cura ti prendeste
Di quel banbin Gesù
ché da vero padre li facesti
Te lo ha mandato il cielo
Con il suo creatore
Ché scruto il tuo intimo
Trovando santo amor
Ché grande privilegio
Fu per te o santo caro
Farle ha una madre vergine
E al figlio da gran faro
Ti era promessa in sposa
L’amabile Maria
Sposandola niente più
Ché di affetto aiuto e compagnia
Facile non fu
Quando incita È da te venuta
Ma Dio poi ci pensò
Con verità assoluta
Quanto avrai sofferto
Finché da l’angelo hai saputo
Che per opera del Santo Spirito
Il pancino le cresciuto
Saggio a non dire
Che stato Dio e la sua mano
Ha Maria non la credevano
E per scandalo allora la lapidavano
Ma tu gioioso e fiero
Dicesti che tuo figlio
E dal profondo tu l’hai amato
Quel prezioso e santo giglio
Era appena una bambina
Quando l’angelo andò da lei
E le dice o Maria
Da dio tu scelta sei
Per partorire un figlio
Gesù il salvatore
In te seminerà il suo spirito
E il suo amoroso amore
Io non conosco uomo
Impallidita risponde e dice
ma se questa e u sua volontà
Lo fa pure, son felice
Tu anche lo sei stato
O pieno di bontà
Facendo anche tu
La sua volontà
A voi ve l’a fidato
Quel suo amato bene
E insieme a lui
Ante angoscia e pene
Li hai sempre superati
Quei tristi batti cuori
Insieme alla Maria
Per quel celestiale cuore
Senza la tua fortezza
Di santo sposo e padre
Piccina era Maria
Ancor per far la madre
Spece quando erode
Vi perseguitava
Per uccidere il bambino
Se lui assassino vi trovava
Che custode santo
Per loro tu sei stato
Finché a te o Giuseppe
Con lui Dio ti ha portato
Da sola poi affronto
Quei acerbi dispiaceri
Che ancora ricordati
Oggi come ieri
Dio ti almeno risparmiato
Di non vedere Gesù in croce
E mentre lo inchiodavano
Quei bruti e quei feroci
Ricompensarti volle
Pazienza amore e umiltà
E che tanto mancano
A questa umanità.
Umanità che spesso
Dimentica il tuo dolore
Le tue sofferenze
Per ubbidienza al creatore
Tanti però ti venerano
O Giuseppe santo
Festeggiano il tuo nome
E quanto di grande hai fatto
Sei luce tu nel buio
E di chi nel dare ha cecità
Sei guida alla speranza
Che non invecchia con l’età
Nicola Rizzo
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