Per te o mio Signore
O scritto quanto lego
Una scintilla ne o di fede
Però io mai la spengo
Ma tu divina misericordia
Tanto amore hai
Ne dai persino a chi
Non ti prega mai.
Va da quegli incoscienti
Misericordia santa
Con le loro amate guerre
Gente già ne morta tanta
Tanti son bambini
Uomini donne afflitti
Giovane ragazze
Violentate e incinte
Non sono anche queste?
Strage degli innocenti
E soldati che si uccidono
Per capricci dei potenti
Il miracolo dell’amore
Porta sempre ha questo mondo
Voi ne mandate ha l’altro
Che dolore nel profondo
A suor Faustina
Far visita ha voluto
Per il bene dio che crede
E di chi mai ti ha creduto
Dicesti suon la vita
L’amore e son il perdono
E a chi confida a me
Di grazie sarà il mio dono
Confidate a me
Sbagli e debolezze
Spese se vi opprimano
Con le angosce e le amarezze
Confidate a me
Quanto e sconsolante
Cora vi rattrista
A non camminare avanti
Confidate a me
Le amare delusioni
La spina più pungente
La vostra ribellione
Confidate a me
O voi che vi ostinate
A essere tanto increduli
E disprezzar mi amate
Confidate a me
Malattie e tormenti
Io vi guarirò
Coprendovi di affetti
Confidate a me
Le tante vostre croci
Tutti i vostri spasimi
Tristi e a fin di voce
Io vi aiuterò
E vi rialzo se cadete
Portarli insieme a me
Leger le sentirete
Confidate a me
Il pianto del dolore
Io ve lo asciugherò
E mie amati fiori
E a voi o amate rose
Che fragile pio siete
Vi tengo tra le braccia
Quando voi piangete
Vi do quella carezza
Che ogni mamma da
E vi proteggerò
Anche da buon papa
E se in cielo sono
Insieme pregheremo
E alla vostra e mi madonna
Di voi le parleremo
Confidate a me
Voi che amore non ne avete
Oppure non ne date
Perché poco sapete
Io non sonno un giudice
Ma sono un dio d’amore
E se voi soffrite
Penoso piange il cuore
Penose le bestemmie
E voi mi bestemmiate
Penosi son gli oltraggi
E sempre mi oltraggiate
Penose son le ingiurie
E voi tanto me ingiuriati
Soffro non lo nego
Ma sarete perdonati
Fatelo anche voi
Col vostro pentimento
E sarà sollievo
Al dolore che io sento
Con i miei amati consacrati
Il mio corpo vi ho lasciato
Accostatevi all’altare
E santamente verrà dato
Io certo lo farò
O amato e mio signore
E tutto confiderò
Al tuo divino amore.
Nicola Rizzo