Quanti ancor non ti conoscono
Ma perché non vogliono
E non perché non possono.
È contro natura
Con te fare i villani
Un giorno negli abissi
Andranno i pochi umani
Paradiso sei
È buono come santi
Un prego hai per ognuno
E fortezza da gigante
Orgoglio non conosci
E nemmeno vanto
Non canti ciò che dai
E in tutti brilli tanto.
Sei vero, sei leale
Profumi di armonia
Da te stare lontano
Io mai o vita mia
Sei umile pacifico
Hai passione e sentimento
Sei fior per ogni occhiello
E il più benedetto.
Sei giusto comprensivo
Battagliero nel dolore
Ogni gelida manina
La riempi di calore
Sei dolce veritiero
Gentile e fiducioso
La tua galanteria
È sempre d’amoroso
Tu scuola tu maestro
Per tutti noi viventi
Senza ali la tua anima
Vola dall’onnipotente.
Insegnare tu vorresti
Malvagi e traditori
Ché per quanto son violenti
Profanano l’amore.
Profanano chi ama
E chi ama per davvero
E conoscono soltanto
L’amore più sincero
Tu soffri nel vedere
Amor che non sono veri
E che fingono di amare
Oggi come ieri.
Persino rose e fiori
Regalano costoro
Preziosi e bei gioielli
Perle e fili d’oro.
Vai tu da questi ingrati
Che sei tanto pio
Da solo non sarai
Con te verrà il buon Dio
Capire gli farai
Quale e l’amore vero
E più mai forse daranno
Amore menzognero
Ma daranno quello
Che sempre e benedetto
E con te cammineranno
Scrivendolo sul petto
Resisterà nei venti
E alle piogge burrascose
E sulle afflizioni
Ne mettono ha gran dose.
Per che molto ce ne vuole
Difendersi da loro
E di altri mali che
Ne fanno un triste coro.
Teniamoci perciò
Stretti nell’amore
E a nessun divideranno
Se si è sempre core e core.
Nicola Rizzo
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